Summary
Sean Penn, Nick Nolte, George Clooney, John Savage, John Cusack, Woody Harrelson, Mickey Rourke, Bill Pullman, Viggo Mortensen (gli ultimi tre tagliati nella versione finale!): sono solo alcuni dei nomi del gotha hollywoodiano che hanno accettato di buon grado paghe sindacali pur di partecipare a questo capolavoro, che segna il ritorno al cinema di Terrence Malick. Giunto nelle sale italiane quasi in contemporanea a Salvate il soldato Ryan, La sottile linea rossa è tuttaltra cosa: benché non disdegni una spettacolare messa in scena, con grandiose sequenze di guerra come è il caso del succitato prodotto spielberghiano - il film di Malick si rivela un acuto sguardo psicologico nellindividualità di ogni singolo soldato imprigionato nellincubo della guerra, lontano dagli affetti e dalla propria vita quotidiana, in bilico sulla sottile linea rossa, quella che divide la ragione dalla follia. 1942, Guadalcanal, uno dei momenti decisivi del conflitto nel Pacifico tra americani e giapponesi. Cè da espugnare un presidio nipponico, importantissimo per la sua collocazione strategica. Il colonnello Tall (Nick Nolte), frustrato da anni di carriera umiliante, ha finalmente loccasione per avere la sua guerra generazionale. La vittoria va ottenuta a tutti i costi ed i dubbi di sottufficiali come il capitano Staros (Elias Koteas), che non vogliono sacrificare inutilmente vite umane, sono poco più che un fastidio. Tra gli uomini, tante facce di ununica medaglia, dal soldato ex-disertore Witt (Jim Caviezel), al cinico e duro sergente Welsh (Sean Penn). Attraverso intense sequenze di grande cinema (il film fu candidato a 7 Oscar - tra cui miglior film e regia - ma non ne vinse nessuno), Malick porta questi uomini allinterno di una natura ostile e placida allo stesso tempo, dove la morte arriva dimprovviso, in forma di dolorosi squarci di rumore incastonati tra lunghe pause di silenzio. Luso della voce fuori campo è lefficace mezzo con cui Malick trascina lo spettatore nel cuore dellincubo. Purtroppo, questo eccellente film di guerra viene confezionato dalla Fox con pochi extra. A parte un buon pacchetto linguistico (comprendente i sottotitoli in italiano), un trailer e 11 canzoni melanesiane, sinceramente un po ostiche, il disco non offre nulla di veramente interessante. Tenuto conto della clamorosa esclusione, in fase di montaggio finale, delle parti di attori come Mickey Rourke, ci saremmo aspettati linclusione in DVD di uno speciale sulle sequenze tagliate.